«Il padre giudice e boia».

Le parole del quotidiano clericale l’Avvenire qualificano in modo chiaro la natura teppistica dei clericali. Il solco che è stato scavato con la civiltà che Beppino Englaro rappresenta non potrà mai essere colmato. Niente sarà più come prima. La vergogna mostruosa e ripugnante del pensiero clericale sulla vita è rivoltante. La non-vita artificiale che piace tanto a questi teppisti la rifiuteremo sempre da oggi in poi in Italia. Se non ci permetteranno di morire dignitosamente, sceglieremo l’EUTANASIA.

Questa voce è stata pubblicata in Antologia del Male. Contrassegna il permalink.