La mia farfalla di Dinard

Ieri sera a tavola mia figlia Sara ha detto a bassa voce, quasi intimidita, che in casa da qualche giorno circolava una piccola farfalla screziata. Mi ha ricordato le parole di mia madre, al riguardo. Lei era convinta che questi animaletti sono l’anima di un defunto, che viene a trovare gli abitanti della casa, per starsene un po’ con loro.
Poco fa l’ho trovata nel vano trasparente della mia doccia. Ho aperto la porta a vetro. Lei è uscita e si è posata sul lavabo. Mi aspettava?
Quando sono uscito non c’era più. Ora penso a lei, a come fare per rendere la sua permanenza presso di noi gradita. So anche bene, però, che deciderà lei quanto restare e dove posarsi.

Ora debbo uscire. La ritroverò al mio ritorno?

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