NOTE SENZA TESTO (1): Le mie Rubriche

*

Domenica, 13 marzo 2011

Da settembre 2007, cioè da quando ho iniziato a curare questo spazio personale, mi sono ‘ritagliato’ all’interno uno spazio ancor più personale con la rubrica Camminarsi dentro, a cui si accede dalla Pagina e dalla Categoria omonime.

Se una Categoria ha il pregio di fare da filtro tra tanti post, scorrere all’indietro una lista di centinaia di post può essere faticoso e noioso.

Ci viene incontro un altro strumento – la Pagina (testi fissi, che sono cosa diversa dal post, che può avere anche una cadenza giornaliera) – offerto da un ambiente come quello di WordPress che contempla la possibilità di tenere in uno dei due frame (il frame coincide fisicamente con le colonne, nel mio caso, ma può essere dato da una testata che non contenga il solo titolo del sito e da altri riquadri ancora) – se abbiamo scelto un modello di pagina a tre frame, come ho fatto io -, specializzando ciascun frame, cioè mettendolo al servizio di precise funzioni. Ad esempio, io ho scelto di tenere in evidenza nel frame di sinistra le Categorie e le Pagine, che ho chiamato Testi esemplari e Pagine personali.

Dopo Camminarsi dentro, ho deciso di curare Sotto il segno di Epimeteo (Pagina e Categoria), che corrisponde al sito, ormai chiuso, che dedicavo al Centro di ascolto in cui lavoro da ventidue anni. Sul sito della Fondazione Exodus, di cui sono Educatore, compare uno spazio significativo che è stato riservato a Libera Mente, a cui c’è da aggiungere solo qualche link ogni tanto, a completamento di quanto già si dice del Centro di ascolto. Sotto il segno di Epimeteo è un contributo a una scuola dello sguardo, come a me piace chiamare l’ascolto, lo sviluppo delle nostre capacità di ascolto.

In momenti diversi, e con un ordine che non starò ora a rispettare, sono venuti
Imparare a leggere (Pagina e Categoria),
Imparare a morire (Pagina e Categoria),
Appunti e Idee (Pagina e Categoria),
I miei Maestri (Pagina e Categoria),
I nomi (Pagina e Categoria),
L’intelligenza emotiva (Pagina e Categoria),
Muovere verso l’altro. Verso la terra incognita (Pagina e Categoria),
Spostare le tende (Pagina e Categoria),
Momenti d’essere (Pagina e Categoria),
La grana della voce (Pagina e Categoria).

Camminarsi dentro, Muovere verso l’altro e Spostare le tende corrispondono al cuore della filosofia di Exodus, cioè alle condizioni dell’educabilità che sono, appunto, tre. Sotto la prima Rubrica raccolgo la libera riflessione su di me, sotto la seconda il movimento verso gli altri, sotto la terza il movimento verso il mondo. Dall’educabilità dell’Educatore dipende la possibilità stessa di educare gli altri.

Imparare a leggere e Imparare a morire, assieme a Imparare a vivere e Imparare a dialogare sono i primi Esercizi spirituali che ho messo a fuoco in questi anni, per rendere conto adeguatamente di ciò che intendo per cura di sé.

A differenza di Camminarsi dentro, a cui ricorro per esprimermi in modo spontaneo e senza censure, Momenti d’essere è uno spazio di scrittura più ‘costruito’, frutto di rielaborazione ulteriore, oltre alla risposta immediata a una suggestione o a un frammento di senso che si mostri all’improvviso.

La grana della voce raccoglierà brevi registrazioni significative in cui più chiaramente si riassumeranno posizioni ideali, sintesi di interi sistemi di pensiero, frammenti a cui sarà stato dato valore emblematico, perché rappresentativi da soli di temi e questioni cruciali.

*

Questa voce è stata pubblicata in Note senza testo. Contrassegna il permalink.