Contributi a una cultura dell’Ascolto SPOSTARE LE TENDE (2): Leggere MULTICULTURALISMO

*

Sabato 13 agosto 2011

Si tratta, per me, di spostare le tende, cioè di muovere verso il mondo, movendo preliminarmente alla sua migliore conoscenza.

Le basi dell’educabilità per un Educatore (in Exodus) sono tre: muovere verso noi stessiverso gli altriverso il mondo. La condizione dell’educabilità dei ragazzi dipende interamente dalla capacità di educare se stessi.

*

Diario di Repubblica del 10 febbraio 2011 – Secondo il premier inglese David Cameron e la cancelliera tedesca Angela Merkel occorre abbandonare l’idea della coesistenza tra gruppi con tradizioni diverse. E in Europa si riapre la discussione.

MULTICULTURALISMO

Perché è andato in crisi il sogno della convivenza.

Contributi di

ALAIN TOURAINE, Multiculturalismo
Valori antagonisti Senza integrazio- ne il rispetto della diversità produce l’antagonismo di etiche e pratiche che finisce per minare la coesistenza civile. 
Prevalenza Le leggi nazionali devono sempre prevalere sui costumi dei paesi da cui provengono gli immigrati.
 

ENRICO FRANCESCHINI, Quei valori condivisi  (Anthony Giddens: perché funzionava la formula Blair)
La ricetta giusta “Deve essere bandita ogni forma di relativismo, va data priorità ai diritti umani. Serve un’impostazione che non consenta alle comunità di svilupparsi come vogliono. Ma avendo con loro un dialogo costruttivo.

GIANCARLO BOSETTI, La caricatura di un modello (Così Germania e Inghilterra liquidano una dottrina)
Giustificazionismo È in voga una concezione inappropriata della teoria che la spaccia per una ideologia in grado di giustificare qualunque cosa, dal matrimonio imposto dalle famiglie alle mutilazioni genitali femminili.
 

SILLABARIO di JÜRGEN HABERMAS – Esempi di società multiculturali quali sono la Svizzera e gli Usa dimostrano che, per avere una cultura politica tale che consenta ai principî costituzionali di metter radici, non c’è nessun bisogno di ricorrere ad una origine etnica, linguistica e culturale che sia comune a tutti i cittadini dello stato. Una cultura politica di stampo liberale rappresenta semplicemente il comune punto di riferimento di un “patriottismo costituzionale”, che acuisce nello stesso tempo la sensibilità per la molteplicità e l’integrità delle diverse “forme di vita” coesistenti dentro una società multiculturale. Anche nella federazione europea del futuro, identici principî giuridici dovranno essere interpretati a partire dalle prospettive di culture nazionali diverse, nonché di storie nazionali diverse. Se concepiamo in questo modo l’ancoraggio particolaristico, esso non toglierà un’oncia di universalismo né alla sovranità popolare né ai diritti dell’uomo.

*

Questa voce è stata pubblicata in Spostare le tende e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.