Da edscuola – Forza, Italia! Rialzati! – Per fortuna non c’è più Prodi!

At 12.47 21/09/2008, Alessandra Morelli wrote:
>Se al Nord le cose funzionano meglio, non è
>tanto per una supposta “moralità” ma perchè ci
>sono più risorse. Così è possibilie fare
>funzionare le cose in modo più normale, solo
>perchè le richieste di favori sono…. minori!
>E la gente è abituata a considerarsi come
>titolare di diritti piuttosto che come
>carne da macello che se non trova un santo
>protettore rischia di rendere l’anima a dio,
>molto prima degli altri, solo perchè non ha i mezzi per vivere…
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Cara Alessandra, al Nord come al Sud si va verso, o si e’ gia’ entrati
in una fase di sospensione dei diritti, nel senso che ovunque vale
ormai il principio dell’esclusivo e intoccabile privilegio della
ricchezza. E questa esiste anche al Sud, solo se si considera il
volume di affari delle tre principali organizzazioni criminali, una
delle quali, la ‘Ndrangheta ha un fatturato superiore al prodotto
interno di molti paesi. Certo il tenore di vita nelle regioni
settentrionali e’ largamente superiore a quello delle meridionali. Ma
non si puo’ dire che esista una correlazione tra questo dato e
l’assoluta mancanza di senso civico che accomuna l’intera nazione. La
volgarita’, la ferocia, il cinismo, il disprezzo per il diverso e’ un
fenomeno comune. Il ragazzo ucciso a Milano e i sei lavoratori neri
ammazzati a Castelvolturno, sono la faccia dello stesso problema.

Siamo un paese incivile, incolto, culturalmente analfabeta, privo di
passioni, di idee, di forti motivazioni morali. Siamo un paese
nichilista. E lo siamo per tradizione storica e, soprattutto, per
caratteri antropologici. Abbandonato alla politica, senza nessuna
prospettiva. Un paese senza speranza. Guarda che e’ successo ieri a
Colonia. Quello che doveva essere il piu’ importante raduno
internazionale dei gruppi xenofobi e razzisti si e’ risolto in un flop
per l’opposizione dei cittadini, coi tassisti e gli autisti degli
autobus che si sono rifiutati di condurre sul luogo della
manifestazione i partecipanti. E col sindaco democristiano di Colonia
che ha salutato questo fallimento come una grande lezione di civilta’
e accoglienza, di cui andare giustamente orgogliosi. Mentre da noi, da
Nord a Sud, i Rom vengono deportati, torturati (a Verona), e gli
extracomunitari fatti oggetto di uno stillicidio quotidiano di
pestaggi, ferimenti, ammazzamenti, violenze e sfruttamento
schiavistico sui luoghi di lavoro, dai cantieri e dalle fabbriche del
Nord alle campagne e alle aziende del Sud.

Che vuoi che c’entri la Gelmini con tutto questo? Magari lei si
ingegna, vorrebbe pure entrarci in questo gioco allo sfascio, ma sono
ben altre le cause. Ci vorrebbe un soprassalto delle coscienze, uno
scarto delle intelligenze, da parte delle forze democratiche, della
sinistra. Ma da quella parte non arriva alcun segnale. E la societa’
civile si sta ripiegando, alle manifestazioni contro la Gelmini
partecipano i soliti quattro gatti, la gente e’ stufa e non posso
biasimarla. Dopo la Gelmini, fra un secolo almeno, verra’ un altro
governo di centro-sinistra, un altro Fioroni. Sai che guadagno….No,
cara Alessandra, la verita’ e’ che siamo al punto piu’ basso della
nostra storia dopo il fascismo. E non ne usciremo tanto presto e tanto
facilmente, sia che viviamo al nord o al sud. Un caro saluto. Marino.

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